A new review of “The Innermost Legacy”, written by Gino Dal Soler, was included in the March issue of Blow Up magazine:
Da tanto non sentivamo parlare di Andrea Marutti alias Amon. Il suo ritorno contempla ora la ristampa – dopo vent’anni dalla sua pubblicazione – di “The Legacy”, quando il suo interesse per suoni e fenomeni interplanetari volgeva lo sguardo verso quella ‘Face of Mars’ fotografata per la volta nel 1976 dal satellite orbitante Viking, in una delle sue missioni. Una faccia di Marte che pareva somigliante alla Grande Sfinge di Giza, diviene così un pretesto artistico per esplorare nuovi suoni, facendo volare l’immaginazione su segni e simboli di un possibile passaggio in tempi antichi su quel pianeta. La musica ancora una volta riflette le profondità abissali e spaziali di una Dark-Deep Ambient non lontana dal primo Lustmord, quello delle “Black Stars Hang”. Ma è l’altro CD a catturare l’attenzione, un “Live Report” finora inedito di rare – e per questo preziose – testimonianze dal vivo, un paio delle quali al Link di Bologna e all’Open Air Ambient Festival, sempre a Bologna, mi videro partecipe e promotore. Le altre sono a Milano e Pordenone. Eravamo tra il ’97 e il ’98, lo stato dell’arte del sampling, dei field-recordings e di certa Ambient.